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(3-5-2):
Iezzo, Maldonado, P. Cannavaro, Domizzi, Trotta (40' st Garics),
Amodio, Gatti, Bogliacino, Savini, Sosa (22' st Bucchi), Calaiò
(1' st Pià). (Gianello, Giubilato, Rullo, Montervino).
All.: Reja.
(4-4-1-1):
Polito, Zoppetti, Olivieri, Delli Carri, De Martis (15' st Mora),
De Falco, Luci, Moscardi, Rigoni (30' st
Gautieri), Martini, Russo (18' st Vantaggiato). (Tardioli, Agomeri,
Aquilanti, La Vista). All.: De Rosa.
Cronanca:
NAPOLI, 14 aprile 2007 - Genoa chiama, Napoli risponde.
La vittoria dei liguri di ieri sera, costringe gli "azzurri"
a giocare per un solo risultato. E i 3 punti arrivano, seppur
col minimo sforzo, grazie a una rete di Bogliacino. Il Pescara
visto al San Paolo è parso poco incisivo in attacco, anche
se nel finale ha fatto tremare la corazzata partenopea. "Meritiamo
di più" è il coro con il quale i tifosi del
Napoli avevano accolto la sconfitta di Torino: la prestazione
di oggi non è molto di più, ma se non altro tiene
i partenopei in corsa per l'importantissimo secondo posto. Genoa
permettendo, naturalmente.
TURNOVER - Reja cambia solo se necessario. Ulteriore fiducia
alla coppia "titolare" Calaiò-Sosa. A
centrocampo Trotta prende il posto dello squalificato Grava
e Amodio quello di Dalla Bona indisponibile. Vivarini-De
Rosa, invece, stravolgono la formazione abruzzese, affidandosi
ad una sola punta, Russo, coadiuvato dal trequartista Martini.
Solo panchina per il bomber Vantaggiato. Prima della gara, in
curva, esposto un enorme striscione di sostegno a Maradona:
"Non mollare", con tanto di gigantografia di Diego;
è l'incitamento al quale si uniscono tutti gli sportivi
del mondo.
13 MINUTI - Sono quelli che bastano a Bogliacino per portare
in vantaggio il Napoli: il merito, però, è
tutto di Calaiò, che sguscia in area e conclude
a giro, Polito respinge, l'uruguagio ribadisce in rete. Il Napoli,
poi, cerca di controllare, senza alzare il ritmo, il Pescara prova
ad organizzare la manovra, ma senza mai rendersi pericoloso. Ne
esce una gara combattuta a centrocampo, ma con poche emozioni:
un legno di Trotta, bella la conclusione di esterno che
scheggia il palo della porta difesa da Polito, chiude la prima
frazione
BUCCHI NO - Nel secondo tempo, Pià, e non
Bucchi che resta mestamente in panchina, rileva Calaiò
e si rende subito pericoloso di testa: Polito salva sulla linea.
Al 72', poi, arriva anche il momento dell'ex capocannoniere del
campionato di B, accolto da applausi all'ingresso in campo, che
però si trasformano in fischi ai primi errori dell'attaccante
azzurro. I fischi, poi, si estendono a tutta la squadra, incapace
di un gioco spettacolare, ma anche semplicemente di imbastire
la manovra. Il Pescara non riesce a incidere, ma più per
demeriti propri che per meriti altrui, anche se nel finale una
conclusione di Luci dal limite mette i brividi a Iezzo.
Di buono, dunque, quest'oggi, per il Napoli, il risultato e poco
altro.
PANCHINE BOLLENTI - Durante la gara arriva la notizia dell'esonero
di Ulivieri da parte del Bologna, fatali le sconfitte proprio
contro il Napoli e il Genoa. Reja, con la vittoria odierna,
e la fiducia incondizionata di De Laurentiis, può
restare tranquillo per un po', anche se il malumore del San
Paolo per il gioco poco spettacolare della squadra è
a dir poco evidente. Non altrettanto si può dire della
coppia Vivarini-De Rosa, probabilmente al capolinea sulla panchina
abruzzese, anche se la prestazione di oggi è stata incoraggiante.
A Pescara potrebbe tornare Ballardini (in alternativa fiducia
al tecnico della primavera Di Mascio). A breve sono comunque attese
novità.
(Sergio Stanco - gazzetta.it)
Bucchi (8) Bogliacino (6) De Zerbi (3) Cannavaro (2) Dalla Bona (2) Sosa (2) Grava (1) Domizzi (1) Maldonado (1) Autogol (1) |
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